La FEderazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori – FENAPI è un’organizzazione professionale di categoria senza fini di lucro.
La FENAPI associa i Piccoli Imprenditori nei comparti artigianato, commercio, pesca, agricoltura, piccola industria, e servizi.
Scopo primario è la tutela dei diritti e la valorizzazione delle condizioni culturali, morali, professionali, giuridiche ed economiche degli associati
Nell’anno 2017 la presenza della FENAPI si è articolata in 74 Province ed in 19 Regioni e in 13 Stati esteri mediante 510 Circoli FENAPI che hanno istituito e garantito il funzionamento, unitamente ai liberi professionisti, delle sedi degli enti promossi dalla FENAPI, la cui situazione al 31.12.2017 è la seguente:
Dall’1gennaio 2013 possono essere considerati Enti e società della FENAPI in quanto promossi e/o costituiti dalla stessa:
Patronato I.N.A.P.I
Istituto Nazionale Assistenza Piccoli Imprenditori
CAF FENAPI S.r.l.
Centro Assistenza Fiscale per dipendenti e Pensionati FENAPI
CAF Impresa FENAPI S.r.l.
Centro Assistenza Fiscale per le Imprese FENAPI
CAA FENAPI S.r.l.
Centro Assistenza Agricola FENAPI
FENAPI Services Italia S.r.l.
FENAPI società di Servizi
FENAPI System
ENFIP Italia
Ente Nazionale FENAPI Istruzione Professionale
FONDO CONOSCENZA
fondo interprofessionale
Il progetto FENAPI nasce per sostenere la piccola impresa che in Italia ha sempre subito le scelte indirizzate a favore dei grandi gruppi economico-finanziari pur essendo il principale motore dello sviluppo economico e produttivo: l’esigenza immediata è stata, quindi, la creazione di un blocco sociale formato da lavoratori autonomi e microimprese. In quest’ottica la FENAPI ha preso atto della realtà socio-economica italiana per come attualmente si presenta: una netta differenziazione tra piccola, media e grande impresa. Purtroppo, il corporativismo ha provocato la parcellizzazione, la perdita di rappresentatività ed il frazionamento politico e sindacale della piccola impresa a favore delle grandi realtà economiche.
La trasversalità che la FENAPI sostiene si è concretizzata con la costituzione di una organizzazione che ha raggruppato fin dalla sua nascita i piccoli imprenditori nei seguenti comparti: artigianato, commercio turismo e servizi, agricoltura, pesca e piccola industria. L’obiettivo politico-associativo della Federazione è il riconoscimento della figura del Piccolo Imprenditore quale categoria trasversalmente intesa a prescindere dal settore economico in cui opera: Artigiani, Commercianti, Pescatori, Piccola Industria e Coltivatori Diretti sono caratterizzati e accomunati dalla loro dimensione organizzativa ed economica che li distingue dagli altri ambiti imprenditoriali ed industriali in quanto “piccoli” per necessità o scelta.
Nella globalizzazione dei mercati la scelta, o la necessità, di rimanere “piccoli” deve essere garantita mediante strumenti consoni al raggiungimento di obiettivi ben precisi. Con il” Congresso Nazionale del 18 novembre 1997 la FENAPI ha allargato i propri orizzonti associativi puntando ad aggregare il mondo del lavoro atipico e tutte le figure professionali per le quali non sono previsti appositi Albi e Ordini Professionali. Dal ’97 la Federazione, guidata da un gruppo di giovani messinesi, si è estesa in tutta Italia perdendo i connotati di associazione prettamente meridionale ed ha avviato un ampio progetto di relazioni sindacali ed industriali.
Obiettivo della Confederazione è primariamente la tutela dei diritti ed il miglioramento delle condizioni culturali, morali, sociali, professionali, giuridiche ed economiche dei soci e degli associati sul fondamento della libertà, della giustizia sociale, della partecipazione alla soluzione dei problemi che caratterizzeranno di volta in volta, il confronto tra produzione e lavoro.
In tale ottica la FENAPI respinge tutte le forme di capitalismo selvaggio finalizzate, di fatto, alla distruzione delle piccole realtà del lavoro autonomo ed imprenditoriale e propone un capitalismo sociale fondato sul rispetto e sulla difesa della piccola impresa e del lavoro autonomo.
In particolare la FENAPI, si propone di:
- difendere gli interessi economici, morali, assistenziali e previdenziali di tutti i soci e degli associati, in forma singola e collettiva, con assoluta obiettività e libertà, nei confronti degli Enti pubblici e privati siano essi locali, regionali, nazionali o internazionali;
- tutelare i soci e gli associati in sede sindacale e nelle controversie collettive ed individuali di lavoro, sia in sede giudiziale che stragiudiziale.
Il Gruppo FENAPI
Come e dove nasce la FENAPI
1992
La FENAPI è stata costituita il 12 gennaio 1992 su iniziativa di un gruppo di imprenditori meridionali con lo scopo di associare con un unica organizzazione tutti i piccoli imprenditori ed i lavoratori autonomi dei diversi settori economico-produttivi.
1997
Fino al 1997 la FENAPI ha svolto attività a Messina, Crotone e Catanzaro: con il congresso del 18 novembre 1997, e con Carmelo Satta, eletto Presidente Nazionale, si è avviata l’attività organizzativa su scala nazionale.
Il 18 novembre 1997 è stata aperta la prima sede nazionale della FENAPI a Roma in via Nino Bixio n 9: un modesto appartamento di appena quaranta metri quadrati, diviso in quattro stanze ed utilizzato anche da foresteria notturna per i pionieri della FENAPI che, squattrinati, erano costretti a dormire sui divani e sulle scrivanie.
1999
Il 25 febbraio 1999 il Ministero del Lavoro, dopo una puntuale verifica delle sedi, ha decretato la rilevanza nazionale della FENAPI in quanto presente in oltre cinquantacinque province.
Sono stati gli anni più duri ma sicuramente i più belli: girare l’Italia con la valigia di cartone, sulla mitica Opel corsa rossa 1200 iniezione di Cateno De Luca, per diffondere il progetto FENAPI è stata una vera grande impresa.
Lo spirito di sacrificio e la solidarietà riscontrata in tanti giovani imprenditori nelle varie province è stata esemplare.
La collaborazione volontaria e gratuita di tanti giovani che hanno creduto nel progetto FENAPl, ha consentito di raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati. Tra i tanti soci e sostenitori che hanno concretamente dato il proprio contributo in questi anni è doveroso menzionare il Cav. Filippo Satta, per gli amici Pippo, che è stato il più importante sostenitore del progetto FENAPI.
2002
Il 13 aprile 2002 la sede nazionale della FENAPI, dopo una breve parentesi di circa tre anni presso la sede di via Gramsci dell’Unionquadri di Roma, è stata trasferita in via Romagna 26, sempre a Roma.
2003
Il 23 marzo 2003 è stato inaugurato il primo lotto del Centro Nazionale di Formazione Permanente della FENAPI a Fiumedinisi: un seicentesco palazzo che il CAF FENAPI S.r.l. ha adibito a sede nazionale dedicato alla protettrice di Fiumedinisi, Maria Santissima Annunziata.
2009
Il 3 agosto 2009 è stato inaugurato il secondo lotto del Centro Nazionale di Formazione Permanente della FENAPI a Fiumedinisi: una moderna struttura di oltre mille metri quadrati su quattro livelli dove è stato collocato il call center nazionale del CAF FENAPI, del CAF IMPRESA FENAPI e del CAA FENAPI.
2016
Nel 2016 la sede nazionale della FENAPI è stata trasferita in Corso D’Italia n.39, sempre a Roma, stabile che attualmente ospita la Direzione Generale di tutti gli enti della FENAPI.