Smart working: rientra nel computo per il collocamento obbligatorio
Nell’Interpello n. 3 2021 l’ispettorato del lavoro afferma che nel conteggio ai fini dell’obbligo di collocamento obbligatorio L 68 1999 i dipendenti in smart working vanno considerati al pari dei lavoratori che svolgono la prestazione lavorativa in azienda. Il dubbio era stato posto dal Consiglio nazionale degli ordini dei consulenti del lavoro sulla base del fatto che tale esclusione opera per i dipendenti in telelavoro, modalità simile di prestazione lavorativa che si svolge al difuori della sede aziendale e con “ comune finalità di conciliazione tra vita privata e lavorativa, [...]