Odcec Milano: «È necessario rinviare gli Isa al 2020»
«Suscita perplessità la proroga solo fino al 30 settembre degli Isa. Questo slittamento molto limitato non è sufficiente perché l’introduzione di questo strumento, se non correttamente guidato, rischia di diventare (in antitesi con le intenzioni per cui è stato introdotto) un ulteriore elemento di confusione in un contesto economico che richiede, invece, certezze e punti fermi, soprattutto in ambito fiscale. Commercialisti e contribuenti sono in grande difficoltà. È necessario più tempo per una corretta introduzione di questo cambiamento: è perciò necessario il rinvio Isa al 2020». È l’accorato appello al Governo di Marcella Caradonna (presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di milano), in occasione del convegno «Il Fisco che cambia tra crescita e compliance» organizzato dal Gruppo24Ore insieme ad ODCEC Milano, lunedì 24 giugno nella sede de IlSole24Ore in via Monte Rosa 91 a Milano.
«Il rinvio al 30 settembre, stante la situazione, non è sufficiente– dichiara Caradonna, in apertura dei lavori del convegno – le istruzioni non sono chiare e troppi sono i dubbi interpretativi. Cambiamenti simili – aggiunge la Presidente Caradonna – andrebbero comunque effettuati dopo un attento confronto con noi che costituiamo il reale raccordo con il tessuto economico italiano. Troppi sono, ad oggi, i disagi causati e non solo per la nostra categoria, ma soprattutto per i contribuenti ed in particolare per le micro e piccole imprese italiane, elemento trainante del Paese» – ha concluso Caradonna.
Odcec Milano sente il dovere di unirsi alle molte istanze che giungono da più parti e di farsi portatore del malessere che si è generato anche sul nostro territorio milanese poiché, di fatto, gli Isa così come strutturati non costituiscono una reale semplificazione e vanno riesaminati alla luce delle riflessioni giunte dagli esperti sul tema. Il convegno «Il Fisco che cambia tra crescita e compliance» diventa dunque l’occasione per rivolgere direttamente un concreto appello a Massimo Garavaglia (Vice Ministro dell’Economia), a Maurizio Leo (Vice Presidente del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa), e ad Antonino Maggiore (Direttore dell’Agenzia dell’Entrate) presenti all’incontro, affinché si adoperino per una decisa revisione dei termini.
Fonte: IlSole24ore
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