Libretto famiglia, nuove funzioni
Nuove funzionalità del Libretto Famiglia per la gestione dei casi di utilizzatori deceduti. Con il messaggio INPS 1908 2019 viene comunicato che è disponibile una nuova funzione nella piattaforma operativa per consentire, nelle ipotesi di decesso degli utilizzatori del Libretto Famiglia.
In particolare sono previste le seguenti funzionalità:
richiesta di rimborso delle somme versate dal dante causa per il pagamento di prestazioni occasionali tramite Libretto Famiglia e non utilizzate per il pagamento di prestazioni;
inserimento di prestazioni lavorative svoltesi anteriormente al decesso del dante causa e non inserite nella procedura del Libretto Famiglia, al fine dell’erogazione del compenso al lavoratore da parte dell’Inps e dell’accredito della relativa contribuzione previdenziale.
L’istituto specifica che le somme oggetto di richiesta di rimborso devono essere state effettivamente versate e non devono derivare, pertanto, dal riconoscimento di bonus da parte della Pubblica Amministrazione.
In primo luogo sia per la richiesta di rimborso che per l’inserimento delle prestazioni lavorative, l’interessato deve effettuare una dichiarazione in procedura che attesti la propria qualità di erede legittimo o testamentario. L’erede testamentario dovrà inserire copia del testamento in procedura tramite l’apposita funzionalità. Tale dichiarazione dovrà essere validata dall’operatore di sede all’esito positivo delle verifiche sulla legittimazione del richiedente. Successivamente alla predetta validazione, l’interessato potrà inserire la domanda di rimborso e/o le prestazioni lavorative.
Non è possibile la coesistenza della qualità di erede e di prestatore, per cui l’erede non può inserire prestazioni lavorative in favore di sé stesso.
Non è possibile, altresì, inserire prestazioni lavorative aventi data inizio/fine successiva alla morte del dante causa.
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