FENAPI. LA FORZA DELL’ASSOCIAZIONISMO E LA CAPACITÀ DI FARE RETE

FENAPI. LA FORZA DELL’ASSOCIAZIONISMO E LA CAPACITÀ DI FARE RETE

Il IV Congresso Fenapi ha rappresentato, tra l’altro, l’occasione per fare il punto sulla rete di collaborazione costruita a livello nazionale in questi anni.

La FENAPI ha infatti creato un sistema di relazioni con altre realtà associative che gli consentono oggi di concretizzare il concetto di “fare rete”.

Alla base c’è la consapevolezza che la collaborazione e lo scambio tra le varie organizzazioni rappresenta una strategia che ben si attaglia alla crescita di una realtà che intende porsi al servizio del territorio.

Le Associazioni che intrattengono da tempo relazioni sindacali con FENAPI e le associazioni aderenti non hanno voluto, pertanto, far mancare la loro testimonianza della loro attività a fianco a Fenapi.

Tra queste, la CIU – Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali – che rappresenta “l’esempio di aggregazione sociale” più avanzato in Italia, presente con la sua presidente Gabriella Ancora.

I legami associativi con CIU vanno avanti dal lontano 1999 e il saldo rapporto di collaborazione tra le due realtà associative ha portato peraltro alla costituzione nel 2012 del nostro fondo interprofessionale “FONDO CONOSCENZA”.

“Noi, ha affermato la presidente Gabriella Ancora, siamo i primi ad aver creduto in questa realtà. La prima sede Fenapi a Roma è stata ospitata da Ciu-Unionquadri. Noi siamo rimasti sempre accanto alla FENAPI anche nei momenti più difficili. La nostra fiducia è sempre rimasta immutata e questo ci ha portato a creare insieme un fondo interprofessionale. Oggi il fondo cresce e noi ci stiamo impegnando per raggiungere sempre più risultati importanti. L’auspicio è quello di continuare la collaborazione e sviluppare nuove sinergie. Siamo orgogliosi, inoltre, di rappresentare FENAPI nel CNEL ove siamo presenti già dal 1989, e, dal 1994, a Bruxelles nel CESE.  

FENAPI ha inoltre portato avanti delle interlocuzioni anche con la Confederazione CONFSAL. Nel suo intervento, il Segretario generale, Angelo Raffaele Margiotta, ha ribadito che l’interlocuzione nasce col fine di raggiungere l’importante obiettivo di una piattaforma contrattuale che possa portare ad accordi che garantiscano il miglioramento delle condizioni lavorative e reddituali dei dipendenti, senza al contempo penalizzare le imprese. “Ci battiamo per i diritti dei lavoratori a partire dai salari adeguati. Per raggiungere questo risultato dobbiamo lavorare insieme per ottenere una riduzione selettiva delle aliquote contributive e delle aliquote erariali. Non è possibile che un settore che genera centinaia di migliaia di euro di valore aggiunto paghi la stessa aliquota di settori in cui il valore aggiunto per dipendenti si misura in poche decine di centinaia di euro. Questa è una delle battaglie che dobbiamo condurre insieme. La tutela del lavoratore passa attraverso la tutela e la crescita dell’impresa che genera lavoro.”

Per raggiungere tali risultati, FENAPI e CONFSAL hanno già sottoscritto un accordo interconfederale per sviluppare al meglio iniziative di carattere bilaterale. Primo frutto di questo accordo è stata la costituzione di EBIMO – Ente Bilaterale per l’innovazione del mercato occupazionale, ente bilaterale che ha, tra l’altro, il compito di analizzare e approfondire le attuali dinamiche del lavoro e della produzione, alla ricerca di nuove forme di flessibilità che non penalizzino la forza lavoro. “Dalle parole ai fatti”, questo lo slogan che ha chiuso l’intervento del segretario Margiotta.

Durante i lavori del congresso sono arrivate altresì le testimonianze delle associazioni aderenti:

Tra gli interventi, quello del rappresentante di GOIA, Gruppo Organizzato Indipendente Ambulanti,  Giancarlo Nardozzi.

“Rappresentiamo, ha affermato Nardozzi, la categoria degli ambulanti e l’attività sindacale che portiamo avanti ci ha consentito di intraprendere importanti battaglie a difesa della categoria. Da quest’anno è iniziata la nostra collaborazione con Fenapi e siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che ci è stata riservata che ci ha fatto sentire a casa. Noi abbiamo costituito un’associazione di categoria proprio perché non avevamo un sostegno sindacale importante, non eravamo tutelati. Con il GOIA siamo riusciti a colmare questo vuoto e affermarci in molte regioni e siamo diventati una delle associazioni più rappresentative d’Italia. Oggi siamo GOIA-Fenapi e abbiamo dato non soltanto supporto sindacale ma anche pratico attraverso la rete di assistenza che può seguire anche dal punto di vista burocratico i nostri associati.”

Anche AGROCEPI ha voluto presenziare ai lavori, rappresentata dal presidente, Corrado Martinangelo, e dal vice, Vincenzo Di Sarno. Quest’ultimo, durante la seconda giornata del congresso, ha portato all’Assemblea i saluti di tutti gli associati. AGROCEPI è stata fondata a marzo del 2017 su impulso della Confederazione Europea delle Piccole imprese per mettere insieme gli interessi di tutta la filiera, partendo dalla terra, finendo con la distribuzione, passando per l’industria di trasformazione. “L’intesa con Fenapi, ha affermato Di Sarno, è foriera di ottimi risultati perché condividiamo gli stessi obiettivi e lavoriamo per perseguirne sempre più importanti.”

È toccato poi a Cinzia Rossi, Presidente di SIAMO IMPRESA PMI, Federazione di Categoria della piccola e media impresa promossa da FENAPI.

“Ci stiamo rivolgendo”, ha spiegato Cinzia Rossi, “alle imprese manifatturiere, portando avanti delle iniziative che aiutino le PMI a uscire da un periodo congiunturale estremamente delicato. Ad esempio, abbiamo pensato di aiutare il passaggio generazionale nell’imprenditoria, promuovendo un corso mirato alla formazione di esperti nello sviluppo organizzativo dei beni comuni, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum. Scopo dell’iniziativa è quello di ancorare a livello internazionale il patto educativo alle varie realtà, governative, imprenditoriali, manageriali nonché di cooperazione internazionale e di innovazione tecnologica, in risposta all’attuale vuoto sul tema del comportamento umano e della coesistenza nel rispetto armonioso della cosa comune. In questo percorso, ha ricordato Cinzia Rossi, abbiamo partner d’eccezione che qualificano il nostro lavoro e contribuiscono al raggiungimento dei nostri obiettivi. Nel corso del 2022 lavoreremo inoltre per la valorizzazione delle piccole imprese, promuovendo la sottoscrizione di un contratto precompetitivo per le startup innovative, anche al fine di incentivare ulteriormente quelle azioni capaci di valorizzare le eccellenze delle piccole e medie imprese, accompagnandole dalla fase di avvio a quella più strutturata.”

Importante e proficua anche l’attività di UNICA – Unione Nazionale Italiana, realtà associativa aderente a FENAPI dal 2017. Il Presidente Stefano Di Quattro ha preso parte ai lavori del Congresso in collegamento remoto.

Da segnalare infine la presenza al Congresso FENAPI del Presidente di FEDERLAVORATORI, Vincenzo Romeo. Anche con FEDERLAVORATORI sono in essere accordi di natura sindacale che hanno reciprocamente determinato il raggiungimento di significativi traguardi in termini di servizi erogati a tutela di lavoratori e imprese.

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