Consiglio Confederale 2021. Si guarda avanti con ottimismo

Si è svolto presso la segreteria particolare della FENAPI, con la modalità di partecipazione in videoconferenza -come previsto dall’art. 18 dello Statuto- tramite l’accesso alla piattaforma E-learning & Communication FENAPI Group, il Consiglio Confederale 2021.

Anche quest’anno i lavori sono stati “condizionati” dal perdurare dell’emergenza pandemica ma il Consiglio Confederale ha rappresentato l’occasione per guardare oltre e pensare al futuro.

Il Consiglio Confederale è il massimo organo deliberante della Confederazione, la cui celebrazione rappresenta un momento importante di confronto per la vita stessa della Confederazione poiché ne garantisce la partecipazione diretta dei rappresentanti dei Circoli e degli Enti partecipati e costituiti dalla FENAPI.

E davvero calorosa è stata la partecipazione ai lavori, circa 400 i rappresentanti di tutte le strutture territoriali della Fenapi e degli enti e società dalla stessa promossi e/o partecipate che hanno preso parte al Consiglio attraverso la piattaforma.

Nel corso del suo intervento il Presidente Carmelo Satta ha voluto riconoscere a tutti gli associati il merito di essere riusciti, in un periodo di grande difficoltà come quello che abbiamo vissuto a causa dell’emergenza epidemiologica, ad essere presenti fornendo assistenza necessaria all’utenza.

Anche per il 2020 sono stati raggiunti gli obiettivi della rappresentatività imposti dal legislatore per il CAF e per il Patronato.

“Abbiamo posto in essere, ha affermato il presidente, una strategia che punti ad ampliare la nostra rete associativa in primis attraverso le politiche sindacali ed associative. Ciò in particolar modo puntando sullo sviluppo delle federazioni nazionali di categoria: Siamo Impresa PMI, Siamo Impresa Agricoltura e Siamo Impresa Commercio e Terziario, infatti costituiscono un valido strumento per dare risposta ai nostri associati.”

Tra i lavori posti all’O.d.G.  importante l’approvazione del bilancio consuntivo al 31.12.2020 ed il bilancio preventivo.

Condivisa da tutti i partecipanti l’obiettivo prefissato: l’ampliamento della rete associativa e con essa la contestuale crescita della platea degli utenti che si avvalgono dei nostri servizi sul territorio.