Con la Carta d’Identità Elettronica semaforo verde a tutti i servizi online del Fisco

Con la Carta d’Identità Elettronica semaforo verde a tutti i servizi online del Fisco

Nuova via di accesso per i servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Da oggi, infatti, anche chi non dispone delle credenziali dei servizi telematici delle Agenzie (Fisconline ed Entratel) o di Spid (il Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere all’area autenticata dei rispettivi siti internet tramite la CIE, la Carta d’Identità Elettronica, una nuova chiave che aprirà la porta a tutti i servizi delle due Agenzie, oggi offerti sempre più tramite web. Nell’anno appena trascorso, solo per fare un esempio, gli accessi al cassetto fiscale delle Entrate e all’area riservata di Riscossione hanno superato i 47 milioni.

“Entra con CIE” è il nuovo sistema di autenticazione previsto dal Codice dell’amministrazione digitale al quale le due Agenzie, in collaborazione con Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Sogei, hanno aderito per rendere sempre più esteso l’utilizzo dei servizi online, senza la necessità di andare allo sportello. Un ulteriore passo verso un modello di gestione e relazione da remoto, particolarmente utile nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, che consente ai contribuenti di evitare attese e di avere sempre le informazioni a portata di mano e svolgere numerose operazioni senza necessariamente doversi spostare dalla propria abitazione o dal proprio ufficio.

Con la CIE accesso al vasto mondo dei servizi online delle Agenzie – Una volta identificato con la CIE, l’utente ha accesso al mondo dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione. Attraverso i servizi delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it e la App Agenzia Entrate), che nel 2020 hanno registrato l’invio di 22 milioni di 730, la registrazione di 3,7 milioni di atti pubblici e di contratti di locazione (di questi ultimi l’85% del totale) e l’invio di 500mila dichiarazioni successioni (oltre il 90%), è possibile anche richiedere il codice fiscale e il duplicato della tessera sanitaria e comunicare l’Iban per avere i rimborsi. Sempre tramite CIE è possibile utilizzare i servizi relativi alla fatturazione elettronica, accedere alla dichiarazione precompilata e ad altri numerosi servizi. Sempre disponibile online, inoltre, il “cassetto fiscale” dove è possibile verificare la propria posizione con il Fisco: solo nel 2020 è stato consultato 42 milioni di volte.
Inoltre, attraverso i servizi della Riscossione (www.agenziariscossione.gov.it e la App Equiclick) è possibile accedere a un vero e proprio sportello virtuale grazie al quale si possono svolgere in autonomia la maggior parte delle operazioni che si richiedono comunemente negli uffici. Nel 2020, nonostante la sospensione delle attività di riscossione a partire dal mese di marzo, gli accessi all’area riservata sono stati circa 5 milioni. Entrando con le proprie credenziali si possono presentare richieste di rateizzazione ottenendo automaticamente il relativo piano di pagamento (nel 2020 le richieste di dilazioni attraverso l’area riservata e gli altri canali alternativi allo sportello sono state il 54% del totale). È possibile, inoltre, controllare la presenza di cartelle, avvisi e lo stato dei pagamenti e chiedere di sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge 228/2012 (nel 2020 le richieste di sospensione online tramite area riservata e altri canali alternativi allo sportello sono state il 90% del totale). I contribuenti interessati possono recuperare anche la Comunicazione e i bollettini della “rottamazione” delle cartelle, attivare il servizio di alert per ricevere i promemoria delle proprie scadenze oppure pagare.
Oltre ai servizi online, i cittadini possono ricevere assistenza anche rivolgendosi al Contact Center di Agenzia delle entrate-Riscossione al numero 06.0101, oppure utilizzando gli indirizzi di posta elettronica attivati dall’Agenzia appositamente per le situazioni urgenti. Tutti i canali di assistenza a distanza, con il perdurare dell’emergenza sanitaria, sono preferibili rispetto agli sportelli che rimangono comunque aperti su appuntamento.

La Cie anche per i professionisti – Anche scegliendo di autenticarsi con la CIE, se l’utente identificato è stato precedentemente incaricato da una impresa, da un professionista o da un ente non commerciale ad operare per loro conto, oltre che per sé stesso, potrà scegliere di operare per il soggetto che lo ha incaricato. Qualora l’utente identificato con CIE risulti già registrato ai servizi online delle Entrate, per esempio con un profilo da intermediario fiscale o da amministratore di condominio, o se ha sottoscritto una convenzione di servizio, potrà usare i servizi dedicati al proprio profilo (quali il cassetto fiscale delegato o i servizi catastali SISTER). I dettagli per l’accesso all’area autenticata del sito sono descritti alla pagina web https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/assistenza/index.asp?idFolder=1399&idServ=2. Gli intermediari abilitati ai servizi Entratel potranno utilizzare la CIE per accedere anche a Equipro, la sezione del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione dedicata ai professionisti per gestire le posizioni dei propri clienti.

Come utilizzare la Carta d’Identità Elettronica – La CIE è la carta di identità elettronica, il nuovo formato di carta di identità che progressivamente sta sostituendo quella cartacea, rilasciata con un codice Pin di 8 cifre che permette al cittadino di accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione. La CIE può essere usata anche per accedere tramite smartphone ad IO, l’app dei servizi pubblici.

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