Comunicazioni obbligatorie, gli standard dal 13 dicembre

Comunicazioni obbligatorie, gli standard dal 13 dicembre

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto Direttoriale n. 847 del 18 novembre 2019, con il quale sospende l’entrata in vigore dei nuovi standard del sistema informativo, con riferimento esclusivo al sistema delle comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro, anche in somministrazione e per il lavoro marittimo. (Allegato in calce a questo articolo)

Pertanto l’aggiornamento dei Modelli concernenti le comunicazioni obbligatorie, previsti dal Decreto dell’Anpal n. 465 del 31 ottobre 2019 per il prossimo 21 novembre, è posticipato .  Di seguito il cronoprogramma:

– 28 novembre 2019: configurazione e messa a disposizione dell’ambiente di test di cooperazione applicativa e avvio dei test

– 9 dicembre 2019:   adeguamento degli standard al decreto “riders” (aggiornamento tabella dei contratti)

– 11 dicembre 2019: Conclusione dei test di cooperazione applicativa

– 12 dicembre 2019, ore 17.00:  Fermo del sistema

– 13 dicembre 2019, ore 12.00: Entrata in vigore dei nuovi standard

Il decreto spiega le ragioni con il fatto che  “occorre modificare gli ambienti tecnologici del nodo di coordinamento nazionale onde consentire il corretto svolgimento dei piani di test con i sistemi informativi regionali  e  adeguare  i  modelli  concernenti  le  comunicazioni  obbligatorie  alle  disposizioni  contenute  nel decreto legge 2 settembre 2019, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 2 novembre 2019, n. 128 in materia di lavoro con le piattaforme digitali.

Viene anche precisato che Sa tutt’oggi in attesa di ricevere da Anpal l’indirizzo e le credenziali di accesso dove potranno essere trasferiti i file contenenti le comunicazioni obbligatorie che arrivano al nodo di coordinamento nazionale e che devono essere trasferite all’agenzia per ottemperare al dettato normativo e consentire  le attività gestionali anche relative al reddito di cittadinanza, di cui alla c.d. “condizionalità”.

Ricordiamo che la scorsa settimana la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro  era intervenuta sulla questione con   un parere  riguarda i destinatari delle comunicazioni obbligatorie in caso di instaurazione, trasformazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il documento precisava che sostanzialmente nulla è cambiato nella prassi quotidiana dei Consulenti che devono utilizzare  come prima dell’entrata in vigore, le applicazioni informatiche “messe  a  disposizione  dai  servizi  competenti  delle  Regioni  e  delle Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano”  che interagiscocno con il Ministero del Lavoro.Secondo l’ufficio studi infatti   “è da  ritenersi  ancora  attuale  il  decreto  interministeriale  30 ottobre  2007,  articolo  6,  comma  1,  laddove  prevede  che  i  servizi competenti a ricevere le comunicazioni di assunzione, trasformazione e  cessazione  le  inoltrino  al  Ministero  del  Lavoro  e quest’ultimo, ai sensi  del  comma  3  del  medesimo  articolo,  le  veicoli  a  Inps,  Inail, Prefettura UTG e, data la novella normativa, ora anche ad Anpal.  Da tale indicazione si evince come, nella prassi quotidiana, nulla si sia modificato   né   si   siano   verificati   disguidi   imputabili   alla   novella normativa  circa  la  modalità  di  inoltro  delle  comunicazioni  (..)  poiché, come avveniva  fino  all’entrata  in  vigore  della  legge  n.  128/2019,   le procedure operative sono rimaste le medesime”.

Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

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