RdC: definite le spese vietate
In un articolo della scorsa settimana -“Reddito di cittadinanza: cambiamenti in vista” – avevamo anticipato che, in relazione alle notizie diffuse dalla stampa nazionale, era atteso il decreto che avrebbe dovuto definire l’ambito di utilizzo della Card Reddito di cittadinanza. In sostanza, conoscere cosa è possibile acquistare con la Carta e cosa non è consentito.
Ebbene, ieri è stato pubblicato il Decreto attuativo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze con il quale sono stati definiti gli acquisti vietati. Tra questi non figurano quelli relativi ad elettrodomestici e prodotti elettronici che pertanto possono essere effettuati.
Cosa non si può acquistare
I divieti all’utilizzo della Card riguardano, in particolare, i seguenti acquisti:
giochi che prevedono vincite in denaro;
acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto (compresi i servizi portuali);
armi;
materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
servizi finanziari e creditizi;
servizi di trasferimento di denaro;
servizi assicurativi;
articoli di pellicceria e gioielleria;
acquisti presso gallerie d’arte e club privati.
La Carta RdC – si legge nel decreto – è predisposta per inibire gli acquisti negli “esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e dei servizi vietati”. All’uopo, “Con apposito atto aggiuntivo al contratto per la gestione del servizio integrato della Carta acquisti sono individuati i merchant category code (MCC) da disabilitare”.
Inibito, inoltre, “l’utilizzo della Card RdC all’estero e gli acquisti online o mediante servizi di direct-marketing”.
Utilizzi consentiti
Nel Decreto viene anche precisato che al fine di favorire la platea dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, tramite la Card è possibile soddisfare, “oltre alle esigenze previste per la Carta acquisti, tutte le altre esigenze dei beneficiari (…)”. Fatta eccezione, ovviamente, degli acquisti vietati specificati al paragrafo precedente.
Invariato il limite di prelievo
In merito alla quantità di contante prelevabile mediante la Card, il Decreto conferma i limiti precedentemente fissati”restano fermi i limiti mensili di prelievo di contante e la possibilità di effettuare un bonifico mensile nella misura e secondo le modalità previste all’articolo 5, comma 6, del decreto legge 4 del 2019”.
Ricordiamo, a riguardo, che la Carta RdC consente di effettuare prelievi entro un limite mensile non superiore a 100 euro per un singolo individuo, riparametrato in base alla scala di equivalenza. Possibile, inoltre, effettuare un bonifico mensile in favore del locatore (in caso di affitto) o dell’intermediario che ha concesso il mutuo per l’acquisto di casa. Si rammenta, infine, che l’importo caricato sulla Card deve essere speso entro il mese successivo, pena una decurtazione del 20% del residuo.
Fonte: FiscalFocus
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