Entrate-Commercialisti, si rafforza l’intesa per servizi più veloci. Condivisi i dati degli iscritti all’albo e delle procure da parte dei contribuenti
Si rafforza lo scambio di dati tra Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Cndcec). Con una convenzione, firmata oggi dal direttore dall’Agenzia, Antonino Maggiore, e dal presidente del Cndcec, Massimo Miani, viene dato avvio, in via sperimentale, a un nuovo servizio tramite cui le Entrate potranno acquisire in maniera veloce e sicura le informazioni sugli iscritti all’albo (albo e sezione di appartenenza, provincia e stato iscrizione) e quelle relative alle procure conferite dai clienti per rappresentanza o assistenza, che non dovranno quindi più essere necessariamente esibite su carta ad ogni accesso presso gli uffici.
Meno carta, più spazio alla telematica – In particolare le comunicazioni relative alle domande di iscrizione, variazione e cancellazione nell’albo, che devono essere trasmesse in via telematica all’Anagrafe tributaria, potranno essere acquisite dall’Agenzia anche tramite un nuovo applicativo, che sarà reso disponibile dal Cndcec. La procedura riguardante le informazioni sulla procura permetterà ai commercialisti di assistere e rappresentare i propri clienti dinanzi agli uffici territoriali dell’Agenzia anche senza l’esibizione dei documenti in formato cartaceo.
La cooperazione si rinnova – La Convenzione, che rientra nell’ambito del Protocollo quadro stipulato il 3 maggio 2017, sarà valida per 3 anni e potrà essere rinnovata. Le informazioni saranno trattate secondo i principi di liceità, necessità, correttezza, pertinenza e non eccedenza, esclusivamente per i fini dell’intesa e nel rispetto di quanto previsto dalle norme in materia di protezione dei dati personali.
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